
Martedì 8 Aprile 2008 - ore 21,00
Emilia Romagna Teatro Fondazione-Teatro Eliseo Roma
Umberto Orsini e Giovanna Marini
Con Umberto Orsini e Giovanna Marini
Musiche Giovanna Marini
Nel 1895, Oscar Wilde fu accusato di comportamento contrario alla morale pubblica e condannato a due anni di carcere, che scontò nella prigione di Reading. Questa terribile esperienza è all'origine della Ballata del carcere di Reading, una delle sue opere più autentiche: un travestimento complesso, ritualmente complicato, dove una volta ancora l'attrazione fisica si sublima in canto e il canto sublima la sofferenza in bellezza. Al centro di tutto Wilde, condannato al carcere duro per sodomia, e il corpo di un ragazzo, un giovane soldato, condannato alla forca per l'assassino della sua amante… Lavorare alla drammaturgia direttamente con un attore come Umberto è eccitante, vuol dire andare alla radice del piacere artistico, attraverso i riverberi e i rimandi tra suono e senso. Giovanna ha messo in musica la sapienza di una non facile semplicità strutturale e l'altrettanto sapiente capacità di emozionare, componendo pezzi d'incanto che stanno tra la ballata irlandese e John Dowland - musico coevo di Shakespeare - arrivando fino a Schubert. Ora è uno di quei giochi che guai a non giocarli una volta nella vita…
Elio De Capitani
Ingresso € 18,00
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Emilia Romagna Teatro Fondazione-Teatro Eliseo Roma
Umberto Orsini e Giovanna Marini
La ballata del carcere di Reading
Regia Elio De CapitaniCon Umberto Orsini e Giovanna Marini
Musiche Giovanna Marini
Nel 1895, Oscar Wilde fu accusato di comportamento contrario alla morale pubblica e condannato a due anni di carcere, che scontò nella prigione di Reading. Questa terribile esperienza è all'origine della Ballata del carcere di Reading, una delle sue opere più autentiche: un travestimento complesso, ritualmente complicato, dove una volta ancora l'attrazione fisica si sublima in canto e il canto sublima la sofferenza in bellezza. Al centro di tutto Wilde, condannato al carcere duro per sodomia, e il corpo di un ragazzo, un giovane soldato, condannato alla forca per l'assassino della sua amante… Lavorare alla drammaturgia direttamente con un attore come Umberto è eccitante, vuol dire andare alla radice del piacere artistico, attraverso i riverberi e i rimandi tra suono e senso. Giovanna ha messo in musica la sapienza di una non facile semplicità strutturale e l'altrettanto sapiente capacità di emozionare, componendo pezzi d'incanto che stanno tra la ballata irlandese e John Dowland - musico coevo di Shakespeare - arrivando fino a Schubert. Ora è uno di quei giochi che guai a non giocarli una volta nella vita…
Elio De Capitani
Ingresso € 18,00
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