Sabato 6 Dicembre 2008 - ore 21,00
Lady Godiva Teatro
Lady Godiva Teatro
Con Patrizia Bollini, Mara di Maio, Francesca Mazzoni, Carla Rizzu
Scrivere questo lavoro è stato un esperimento e un desiderio, al tempo stesso. Esperimento in quanto volevo affrontare un genere, se così lo possiamo chiamare, che non avevo mai affrontato nel mio percorso: la commedia brillante.
Il testo racconta una storia semplice che lega tre sorelle, da tempo lontane, al funerale del padre. E’ in questa occasione che le tre vengono a conoscenza del testamento paterno, con relativo ingente lascito, ma…ma la condizione per accedere all’eredità è raggelante! Il padre infatti, Giuseppe Misericordia, per tutta la vita ha gestito una importante e fruttuosa impresa di pompe funebri. Abbandonato dalla moglie precocemente –stanca di veder girar per casa bare e corone- cresce le figlie che però presto si stancano pure loro e, una dopo l’altra, lo abbandonano e costruiscono le loro vite altrove. A distanza di anni, con percorsi enormemente diversi (Francesca è divenuta una importante manager che gestisce una catena di distributori, Eulalia è fresca di abbandono del marito e si barcamena tra corsi serali di inglese e tip tap, Valentina è neo-laureata col massimo dei voti alla ricerca –vana- di un lavoro) le tre sorelle si ritrovano a raccontarsi le loro vite, mescolando ricordi del passato ad abitudini e tic del presente. Nel negozio del padre, alle prese con la fatidica eredità, incontrano poi la signora Elide, fresca vedova amante di Shakespeare e dei pesci rossi.
Le quattro donne si mostrano in uno spaccato della contemporaneità: sono le vite di ogni giorno, con i sogni e le speranze, le inquietudini quotidiane e i problemi di normale amministrazione. Non sono eroine, non sono super-donne, ma figure esasperate dell’oggi.
Ingresso unico € 10
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Lady Godiva Teatro
Lady Godiva Teatro
Le sorelle Misericordia
Regia Gabriele Tesauri e Eugenio SideriCon Patrizia Bollini, Mara di Maio, Francesca Mazzoni, Carla Rizzu
Scrivere questo lavoro è stato un esperimento e un desiderio, al tempo stesso. Esperimento in quanto volevo affrontare un genere, se così lo possiamo chiamare, che non avevo mai affrontato nel mio percorso: la commedia brillante.
Il testo racconta una storia semplice che lega tre sorelle, da tempo lontane, al funerale del padre. E’ in questa occasione che le tre vengono a conoscenza del testamento paterno, con relativo ingente lascito, ma…ma la condizione per accedere all’eredità è raggelante! Il padre infatti, Giuseppe Misericordia, per tutta la vita ha gestito una importante e fruttuosa impresa di pompe funebri. Abbandonato dalla moglie precocemente –stanca di veder girar per casa bare e corone- cresce le figlie che però presto si stancano pure loro e, una dopo l’altra, lo abbandonano e costruiscono le loro vite altrove. A distanza di anni, con percorsi enormemente diversi (Francesca è divenuta una importante manager che gestisce una catena di distributori, Eulalia è fresca di abbandono del marito e si barcamena tra corsi serali di inglese e tip tap, Valentina è neo-laureata col massimo dei voti alla ricerca –vana- di un lavoro) le tre sorelle si ritrovano a raccontarsi le loro vite, mescolando ricordi del passato ad abitudini e tic del presente. Nel negozio del padre, alle prese con la fatidica eredità, incontrano poi la signora Elide, fresca vedova amante di Shakespeare e dei pesci rossi.
Le quattro donne si mostrano in uno spaccato della contemporaneità: sono le vite di ogni giorno, con i sogni e le speranze, le inquietudini quotidiane e i problemi di normale amministrazione. Non sono eroine, non sono super-donne, ma figure esasperate dell’oggi.
Ingresso unico € 10
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