
Venerdì 17 Febbraio 2023 - ore 21
Regia Anna Mazzamauro
Con Anna Mazzamauro
Musiche Sasà Calabrese
Un mix perfetto tra comicità e ricordo, tra letture, canzoni e musica.
"Mi sono sempre chiesta legittimamente che nome avesse la signorina Silvani, alla quale Paolo Villaggio ha regalato eternità e che io, da tramite riconoscente e in debito, ho contribuito a mantenere.
Ho provato un elenco di nomi tra i più vintage: Alma, Ada, Ludmilla, Cunegonda, Tecla, Moira, Iris, Ersilia, Genoveffa, Miranda, Dorotea, ma se provate a mettere dopo ognuno di loro il cognome della Silvani non vi apparirà quell’immagine, quel grottesco e paradossale rosso sesso, quell’impasto di donna e di solitudine.
Allora, poiché quella signorina mi appartiene di diritto e poiché i personaggi non nascono casualmente ma raccontano, nascondendoli con l’ironia, i nostri segni, i nostri umori, le nostre inclinazioni, il nostro animo, allora la Silvani sono io! Adesso provate a chiamare la Silvani con il mio nome. Anna Silvani. È perfetto.
Allora come Anna Silvani soltanto io posso, con il mio nome e col suo cognome, raccontare Paolo raccontando Ugo.
E leggeremo insieme il nostro incontro, il suo primo film, il mio divertente impatto con il cinema e via via vent’anni della nostra vita professionale a puntate, vent’anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla veramente amata".
Ingresso Biglietto: Intero €20, Ridotto €18
TORNA ALLA LISTA
COM’È ANCORA UMANO LEI, CARO FANTOZZI
Parole e musiche per Paolo VillaggioRegia Anna Mazzamauro
Con Anna Mazzamauro
Musiche Sasà Calabrese
Un mix perfetto tra comicità e ricordo, tra letture, canzoni e musica.
"Mi sono sempre chiesta legittimamente che nome avesse la signorina Silvani, alla quale Paolo Villaggio ha regalato eternità e che io, da tramite riconoscente e in debito, ho contribuito a mantenere.
Ho provato un elenco di nomi tra i più vintage: Alma, Ada, Ludmilla, Cunegonda, Tecla, Moira, Iris, Ersilia, Genoveffa, Miranda, Dorotea, ma se provate a mettere dopo ognuno di loro il cognome della Silvani non vi apparirà quell’immagine, quel grottesco e paradossale rosso sesso, quell’impasto di donna e di solitudine.
Allora, poiché quella signorina mi appartiene di diritto e poiché i personaggi non nascono casualmente ma raccontano, nascondendoli con l’ironia, i nostri segni, i nostri umori, le nostre inclinazioni, il nostro animo, allora la Silvani sono io! Adesso provate a chiamare la Silvani con il mio nome. Anna Silvani. È perfetto.
Allora come Anna Silvani soltanto io posso, con il mio nome e col suo cognome, raccontare Paolo raccontando Ugo.
E leggeremo insieme il nostro incontro, il suo primo film, il mio divertente impatto con il cinema e via via vent’anni della nostra vita professionale a puntate, vent’anni di solitudine della Silvani che non aveva capito che Fantozzi fosse stato l’unico uomo ad averla veramente amata".
Ingresso Biglietto: Intero €20, Ridotto €18
TORNA ALLA LISTA